
Amazing Grace o "la donna che sussurrava ai computer"
Grace è la creatrice del primo compilatore della storia e la nonna del linguaggio di programmazione Cobol. Ha lavorato un'intera vita per far uscire il computer dai laboratori di ricerca e renderlo uno strumento accessibile a molte persone.
Grace Hopper nasce a New York nel 1906 e fin da bambina si diverte a giocare con macchine e strumenti meccanici. Scompone diversi orologi a pendolo per studiarne il funzionamento e passa il tempo a costruire strane macchine giocattolo con il suo Kit del meccanico. Molto spesso segue il padre geometra nei rilevamenti che effettua per progettare le nuove vie di New York, e apprende i fondamenti della geometria “sul campo”.
Lo studio le piace e a scuola è sempre la prima della classe. Quando, in seguito,le viene che cosa l’avesse influenzata maggiormente nella sua formazione, risponde: “Mia madre era molto appassionata di matematica e mio padre, con una casa piena di libri, aveva un costante interesse per la lettura e un’insaziabile curiosità…queste sono state le cose che mi hanno influenzato per tutta la vita”.
Frequenta il Vassar College e si laurea in Matematica e Fisica. Negli ultimi anni al college viene ammessa al Phi Beta Kappa e riesce a vincere una borsa di studio per proseguire gli studi dopo la laurea. Ottiene il dottorato in matematica e sposa Vincent Hopper, professore di inglese all’università di New York.
Dopo essere rientrata dalla luna di miele accetta il posto di insegnate di matematica al Vassar College, e i suoi metodi di insegnamento si dimostrano molto insoliti. Cerca di far capire il significato e il ruolo della matematica nella vita pratica proponendo esempi concreti, dimostrando agli studenti il significato della materia attraverso l’esperienza reale. Per esempio, in una delle sue lezioni di statistica, fa giocare gli studenti a bridge e li stimola a predire i risultati del gioco utilizzando la matematica. A volte faceva esami all’inizio del corso, in modo che gli studenti capissero cosa avrebbero imparato alle sue lezioni. Nel frattempo Grace Hopper continua a studiare e ottiene il dottorato di matematica a Yale.
Nel 1943, dopo varie peripezie, entra nell’Esercito americano, nel corpo della Marina, come Sottotenente. Viene immediatamente assegnata al Bureau of Ordnance Computation Project, il dipartimento di calcolo a servizio dello sviluppo di nuove armi, e inizia a lavorare con i computer all’università di Harvard, sotto la direzione di Howard Aiken.Il suo primo computer è il MARK I, usato per calcolare le traiettorie balistiche della armi da fuoco. Grace Hopper elabora formule matematiche per il calcolo delle traiettorie e scrive una serie di istruzioni che il computer deve seguire. Queste istruzioni vengono tradotte in codice binario e trasferite nelle schede perforate da inserire nel calcolatore. Una volta completate tutte le operazioni, il computer è in grado di ripetere le stesse operazioni ad alta velocità. Dopo aver elaborato tutto questo sistema, nel 1946 Grace pubblica il libro A Manual of Operations for the Automatic Sequenze Controlled Calculator.
Il lavoro di Grace prosegue con il Mark II e il Mark III. Il suo obiettivo è scrivere programmi per computer per permettere anche ad altri scienziati e a persone normali di usare il computer direttamente, senza dover dipendere da specialisti. I colleghi sono convinti che non possa succedere, visto che solo gli scienziati possono avere la conoscenza necessaria per eseguire operazioni di quel genere, ma Grace Hopper è determinata a rendere il computer uno strumento accessibile a molte persone.
Nel 1949 raggiunge il gruppo di lavoro impegnato nella realizzazione dell’UNIVAC, composto originariamente da quattro uomini e quattro donne. A Grace piace lavorare con le donne, e ne parla in questo modo: “Le donne finiscono per essere davvero delle brave programmatrici per una ragione in particolare. Sono abituate a portare a termine le cose, mentre gli uomini non lo fanno molto spesso.”
Riesce quindi a realizzare un sistema che faccia tradurre al computer il proprio codice e riesca a chiamare soubroutine pre-programmate quando necessario. Termina questo programma nel 1952 e lo chiama “compilatore A-0”: si tratta del primo compilatore della storia dell’informatica. Il lavoro successivo consiste nella realizzazione di un programma da utilizzare in ambito commerciale, portato a termine nel 1955 e chiamato Flow-Matic. Il programma diventa un modello per la realizzazione del Cobol e da quel momento Grace Hopper viene considerata a tutti gli effetti la “Nonna” del Cobol.
Continua a lavorare nell’Esercito anche avendo superato il limite di servizio, ma il suo contributo per lo sviluppo del linguaggio Cobol è essenziale. I colleghi la chiamano “Amazing Grace”, Magnifica Grace, o “little old lady who talks to computers”, la piccola vecchia signora che parla ai computer. Nel suo ufficio c’è una bandiera con un teschio e un orologio che va all’indietro, per ricordare a tutti di essere flessibili nel modo di pensare. Grace Hopper è una delle uniche due donne membri dell’Istituto di Ingegneria Elettrica ed Elettronica (IEEE) e nel 1979 ottiene il premio IEEE intitolato a McDowell. Nel 1985 viene nominata Ammiraglio di divisione dal Presidente Ronald Reagan ed è il più anziano ufficiale militare in servizio attivo. Ritirata dall’esercito nel 1986, Grace Hopper è la prima persona a ricevere la Medaglia Nazionale per la Tecnologia, data dal presidente George Bush.
Grace è la creatrice del primo compilatore della storia e la nonna del linguaggio di programmazione Cobol. Ha lavorato un'intera vita per far uscire il computer dai laboratori di ricerca e renderlo uno strumento accessibile a molte persone.
Grace Hopper nasce a New York nel 1906 e fin da bambina si diverte a giocare con macchine e strumenti meccanici. Scompone diversi orologi a pendolo per studiarne il funzionamento e passa il tempo a costruire strane macchine giocattolo con il suo Kit del meccanico. Molto spesso segue il padre geometra nei rilevamenti che effettua per progettare le nuove vie di New York, e apprende i fondamenti della geometria “sul campo”.
Lo studio le piace e a scuola è sempre la prima della classe. Quando, in seguito,le viene che cosa l’avesse influenzata maggiormente nella sua formazione, risponde: “Mia madre era molto appassionata di matematica e mio padre, con una casa piena di libri, aveva un costante interesse per la lettura e un’insaziabile curiosità…queste sono state le cose che mi hanno influenzato per tutta la vita”.
Frequenta il Vassar College e si laurea in Matematica e Fisica. Negli ultimi anni al college viene ammessa al Phi Beta Kappa e riesce a vincere una borsa di studio per proseguire gli studi dopo la laurea. Ottiene il dottorato in matematica e sposa Vincent Hopper, professore di inglese all’università di New York.
Dopo essere rientrata dalla luna di miele accetta il posto di insegnate di matematica al Vassar College, e i suoi metodi di insegnamento si dimostrano molto insoliti. Cerca di far capire il significato e il ruolo della matematica nella vita pratica proponendo esempi concreti, dimostrando agli studenti il significato della materia attraverso l’esperienza reale. Per esempio, in una delle sue lezioni di statistica, fa giocare gli studenti a bridge e li stimola a predire i risultati del gioco utilizzando la matematica. A volte faceva esami all’inizio del corso, in modo che gli studenti capissero cosa avrebbero imparato alle sue lezioni. Nel frattempo Grace Hopper continua a studiare e ottiene il dottorato di matematica a Yale.
Nel 1943, dopo varie peripezie, entra nell’Esercito americano, nel corpo della Marina, come Sottotenente. Viene immediatamente assegnata al Bureau of Ordnance Computation Project, il dipartimento di calcolo a servizio dello sviluppo di nuove armi, e inizia a lavorare con i computer all’università di Harvard, sotto la direzione di Howard Aiken.Il suo primo computer è il MARK I, usato per calcolare le traiettorie balistiche della armi da fuoco. Grace Hopper elabora formule matematiche per il calcolo delle traiettorie e scrive una serie di istruzioni che il computer deve seguire. Queste istruzioni vengono tradotte in codice binario e trasferite nelle schede perforate da inserire nel calcolatore. Una volta completate tutte le operazioni, il computer è in grado di ripetere le stesse operazioni ad alta velocità. Dopo aver elaborato tutto questo sistema, nel 1946 Grace pubblica il libro A Manual of Operations for the Automatic Sequenze Controlled Calculator.
Il lavoro di Grace prosegue con il Mark II e il Mark III. Il suo obiettivo è scrivere programmi per computer per permettere anche ad altri scienziati e a persone normali di usare il computer direttamente, senza dover dipendere da specialisti. I colleghi sono convinti che non possa succedere, visto che solo gli scienziati possono avere la conoscenza necessaria per eseguire operazioni di quel genere, ma Grace Hopper è determinata a rendere il computer uno strumento accessibile a molte persone.
Nel 1949 raggiunge il gruppo di lavoro impegnato nella realizzazione dell’UNIVAC, composto originariamente da quattro uomini e quattro donne. A Grace piace lavorare con le donne, e ne parla in questo modo: “Le donne finiscono per essere davvero delle brave programmatrici per una ragione in particolare. Sono abituate a portare a termine le cose, mentre gli uomini non lo fanno molto spesso.”
Riesce quindi a realizzare un sistema che faccia tradurre al computer il proprio codice e riesca a chiamare soubroutine pre-programmate quando necessario. Termina questo programma nel 1952 e lo chiama “compilatore A-0”: si tratta del primo compilatore della storia dell’informatica. Il lavoro successivo consiste nella realizzazione di un programma da utilizzare in ambito commerciale, portato a termine nel 1955 e chiamato Flow-Matic. Il programma diventa un modello per la realizzazione del Cobol e da quel momento Grace Hopper viene considerata a tutti gli effetti la “Nonna” del Cobol.
Continua a lavorare nell’Esercito anche avendo superato il limite di servizio, ma il suo contributo per lo sviluppo del linguaggio Cobol è essenziale. I colleghi la chiamano “Amazing Grace”, Magnifica Grace, o “little old lady who talks to computers”, la piccola vecchia signora che parla ai computer. Nel suo ufficio c’è una bandiera con un teschio e un orologio che va all’indietro, per ricordare a tutti di essere flessibili nel modo di pensare. Grace Hopper è una delle uniche due donne membri dell’Istituto di Ingegneria Elettrica ed Elettronica (IEEE) e nel 1979 ottiene il premio IEEE intitolato a McDowell. Nel 1985 viene nominata Ammiraglio di divisione dal Presidente Ronald Reagan ed è il più anziano ufficiale militare in servizio attivo. Ritirata dall’esercito nel 1986, Grace Hopper è la prima persona a ricevere la Medaglia Nazionale per la Tecnologia, data dal presidente George Bush.
2 comments:
è pure carina no?!?!?!ahahah che face
carina forse ai suoi tempi,sicuramente una grande!!
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